La Camera di Commercio di Verona mette a disposizione delle imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona i seguenti bandi:
- Incentivi per l'internazionalizzazione;
- Incentivi per l'innovazione tecnologica;
- Voucher alle Micro Piccole e Medie Imprese per interventi in tema di digitalizzazione.
1) INCENTIVI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
a) PERIODO APERTURA: alle ore 08:00 del 09/09/2019 alle ore 21:00 del 23/09/2019
b) PERIODO REALIZZAZIONE INVESTIMENTI: dal giorno successivo la presentazione della domanda fino al 30/4/2020
c) SCADENZA RENDICONTAZIONE: ore 21:00 del 8/6/2020
d) TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMESSI:
Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:
- Misura A: partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate sia in Italia che all’estero in forma singola e/o aggregata;
- Misura B: realizzazione all’estero di iniziative per la promozione, esclusivamente in forma aggregata, del territorio, delle tipicità e del turismo della provincia di Verona organizzate da soggetti appartenenti a qualsiasi categoria economica.
Per la Misura A sono finanziabili (al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere):
- le spese di locazione e/o di allestimento degli spazi espositivi presso manifestazioni fieristiche utilizzati per la promozione delle attività aziendali, ivi compresa la dotazione di aree d’incontro e spazi di servizio per le imprese (a pena di esclusione, tali spese devono essere obbligatoriamente rendicontate per poter accedere al contributo);
- le spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo;
- le spese relative al servizio di interpretariato;
- le spese di viaggio in classe economica, nella misura massima di un solo rappresentante per impresa (sono in ogni caso escluse le spese e gli oneri relativi al personale del soggetto beneficiario per vitto e alloggio, etc.);
- le spese relative al materiale di documentazione e informazione promozionale;
- spese relative a informazioni sul Paese, analisi di settore e ricerche di mercato, ricerca e selezione di partner esteri (clienti, agenti e distributori, fornitori), organizzazione di incontri d’affari, assistenza in loco, assistenza tecnica su procedure e documenti per l’estero (tali spese non devono superare complessivamente il 30% del costo complessivo dell’investimento e saranno ammesse a contributo esclusivamente se correlate all’effettiva partecipazione ad una manifestazione fieristica).
Per la Misura B sono finanziabili (al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere):
- le spese di locazione e/o di allestimento degli spazi utilizzati per la realizzazione di un evento di presentazione della “Destinazione Verona”;
- le spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo;
- le spese relative al servizio di interpretariato;
- le spese di viaggio in classe economica, nella misura massima di un solo rappresentante per impresa (sono in ogni caso escluse le spese e gli oneri relativi al personale del soggetto beneficiario per vitto e alloggio, etc.);
- le spese relative al materiale di documentazione e informazione promozionale;
- spese relative a informazioni sul Paese, analisi di settore e ricerche di mercato, ricerca e selezione di partner esteri (clienti, agenti e distributori, fornitori), organizzazione di incontri d’affari, assistenza in loco, assistenza tecnica su procedure e documenti per l’estero, nonché ulteriori spese strettamente correlate alla promozione della Destinazione Verona.
Potranno essere ammesse a contributo solo le spese fatturate e quietanzate relative a manifestazioni fieristiche o eventi che inizieranno dal giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo e fino al 30 aprile 2020. Saranno prese in considerazione fatture o acconti datati precedentemente la data di presentazione della domanda di contributo esclusivamente se riferiti a manifestazioni fieristiche o eventi non ancora effettuati.
e) AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:
Per la Misura A: 20% (IVA esclusa) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
- € 8.000,00 (al lordo delle ritenute di legge) per la partecipazione in forma singola;
- € 8.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00 (al lordo delle ritenute di legge) per la partecipazione in forma aggregata.
Per la Misura B: 50% (IVA esclusa) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di € 8.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00 (al lordo delle ritenute di legge).
Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese per entrambe le Misure, purché ammessa a contributo.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
2) INCENTIVI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
a) PERIODO APERTURA: dalle ore 08:00 del 09/09/2019 alle ore 21:00 del 16/09/2019
b) PERIODO REALIZZAZIONE INVESTIMENTI: dal 17/09/2019 al 02/03/2020
c) SCADENZA RENDICONTAZIONE: ore 21:00 del 06/04/2020
d) TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMESSI:
Si distinguono in base all’importo degli investimenti le seguenti Misure:
- Misura A: investimenti da € 5.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse) ad € 29.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse);
- Misura B: investimenti da € 30.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse) in poi (nessun limite massimo di investimento).
Gli investimenti ammessi a contributo per entrambe le Misure dovranno essere riconducibili a:
- inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
- inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
- inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
- inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
- rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08;
- inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
- installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza);
- inserimento di soluzioni per la mobilità sostenibile, ivi compresi i punti di ricarica auto o bici elettriche.
Categorie di spese non ammissibili:
- investimenti effettuati in leasing e in altre forme assimilabili al contratto di locazione;
- investimenti in beni usati;
- spese per la formazione del personale;
- spese di consulenza;
- acquisto di autoveicoli;
- arredi di ogni genere;
- attrezzatura di consumo;
- canoni di manutenzione ed abbonamenti vari;
- garanzie e relative estensioni;
- spese di trasporto del bene.
Potranno essere ammesse a contributo solo le spese fatturate e quietanzate a partire dal 17 settembre 2019 fino al 2 marzo 2020. Non saranno prese pertanto in considerazione fatture o acconti datati precedentemente al 17 settembre 2019.
e) AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:
Per la Misura A: sarà concessa a titolo di contributo una somma rispettivamente pari al 20% se micro o piccola impresa, e al 10% se media impresa, delle spese ammissibili (al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse).
Per la Misura B: sarà concessa a titolo di contributo una somma rispettivamente pari al 18% se micro o piccola impresa, e al 9% se media impresa, delle spese ammissibili (al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse), con un massimo di € 12.000,00 per impresa. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo potrà raggiungere l’importo massimo di € 13.500,00 per impresa.
Il costo complessivo dell’investimento (iva esclusa) su cui l’impresa richiede il contributo dovrà corrispondere all’importo totale del preventivo/dei preventivi presentato/i (iva esclusa).
3) VOUCHER ALLE MPMI PER INTERVENTI IN TEMA DI DIGITALIZZAZIONE
a) PERIODO APERTURA: dalle ore 08:00 del 7/1/2019 alle ore 21:00 del 15/10/2019
b) PERIODO REALIZZAZIONE INVESTIMENTI: dal giorno successivo alla presentazione della domanda fino al 31/12/2019
c) SCADENZA RENDICONTAZIONE: ore 21:00 del 2/3/2020
d) TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMESSI:
Gli interventi ammessi a voucher dovranno essere riconducibili a percorsi formativi e servizi di consulenza focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Impresa 4.0, anche con riferimento all’utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016 n. 232 (ad esempio soluzioni per la manifattura avanzata, manifattura additiva, realtà aumentata e virtual reality, simulazione, integrazione verticale e orizzontale, industria internet e Iot, Cloud, cybersicurezza e business continuity, big data e analytics, sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet, sistemi Electronic Data Interchange, geolocalizzazione, sistemi informativi e gestionali, tecnologie per l’in-store customer experience, RFID, barcode, sistemi di tracking, system integration applicata all’automazione dei processi, etc.).
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal giorno successivo la presentazione della domanda fino al 31 dicembre 2019 e quietanzate entro la data di rendicontazione.
Il percorso formativo dovrà avere una durata minima di 40 ore. Ai fini dell’erogazione del voucher il destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.
I fornitori dei percorsi formativi dovranno essere Agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR, Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0.
Sono ammissibili solo i costi direttamente relativi alla fornitura dei servizi di consulenza o formazione previsti dal presente Regolamento, con esclusione delle spese di trasporto, vitto e alloggio, comunicazione e generali sostenute dalle imprese beneficiarie dei voucher.
I servizi di consulenza o formazione non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
- assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- servizi continuativi o periodici che rientrano nei costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
- formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Sono escluse, altresì, le spese relative all’acquisto di attrezzature, hardware e software.
e) AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:
Il costo minimo del percorso di formazione deve essere di almeno € 300,00 (esclusa Iva e altri oneri di legge). L’investimento minimo del servizio di consulenza dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA e altri oneri di legge).
In ogni caso, sia per il percorso di formazione che per il servizio di consulenza, l’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di contributo totale pari ad € 10.000,00.
Lo Studio resta a disposizione per la presentazione delle domande.
San Giovanni Lupatoto, 2/09/2019
Studio Faedo & Partners
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